Vicende economiche e sociali dei Colli: un’indagine degli anni Sessanta

Un saggio dell’economista Igino Michieli

Pubblicato nel 1965, I Colli Euganei, vicende economiche e sociali  a cura di Igino Michieli costituisce uno dei più interessanti documenti. Professore Ordinario di Economia ed Estimo civile presso l’Università di Padova, Michieli espone e commenta nel suo saggio alcune tabelle statistiche, assolutamente fondamentali per capire il profondo cambiamento che andrà subendo l’intero assetto economico dell’area collinare nel secondo dopoguerra. 

Tab 1 – Popolazione e superficie nei diversi Comuni dei Colli Euganei dal 1861 al 1961 (pag. 42)

Comune

Sup. 1861 (ha)

Sup. 1961 (ha)

Variazione

Pop. res. 1861

Pop. res. 1961

Densità 1861

Densità 1961

Incr. % 1861-1961

Arquà

1201

1251

+51

1128

2125

94

170

88

Baone

2389

2444

+55

2422

3388

101

139

38

Battaglia

 

628

  

4123

   

Battaglia con Montegrotto

2060

 

+93

2840

 

138

483

290

Montegrotto

 

1525

  

5964

   

Cinto Euganeo

1898

1970

+72

1810

2483

95

126

37

Galzignano

1742

1815

+73

1959

4304

112

237

120

Lozzo Atestino

2279

2397

+118

2532

3291

111

137

30

Rovolon

3110

2756

-354

1890

3858

61

140

104

Teolo

3.016

3.111

+ 95

3.269

6.693

108

215

105

Torreglia

1807

1875

+68

1767

4174

98

223

136

Vo

2380

2042

-338

2306

3735

97

183

62

Colli Euganei

21.882

21.815

-67

21.923

44.138

100

202

101

Pianura

186.698

192.343

+5.645

293.181

649.879

157

338

123

Provincia

208.580

214.158

+5.578

315.104

694.017

151

324

120

Abano

2034

2157

+123

3439

11024

169

511

220

Cervarese SC

1665

1752

+87

2081

3717

131

212

79

Este

3101

3276

+175

10037

15651

324

478

56

Monselice

4829

5053

+224

9765

16368

202

322

68

Tab. 2 – Depauperamento demografico
Nettissima diminuzione della natalità nei colli nei 40 anni compresi tra il 1922 e il 1963. La zona collinare, un tempo caratterizzata da alta prolificità, va allineandosi su valori molto vicini a quelli nazionali.
Anche il tasso di mortalità è andato adeguandosi a quello nazionale, sceso dal 16,1 del 1922 al 9,9 per mille abitanti nel 1963.

 

Natalità

Mortalità

 

1922

1951

1961

1963

1922

1951

1961

1963

Colli E.

37,5

17,3

14,2

21,2

13,5

7,3

5,4

9,6

Prov.

35,4

18,8

19,5

20,9

16,2

9,3

9,0

9,5

Italia

28,0

18,4

18,4

18,9

16,1

10,3

9,3

9,9

Tab. 3 – % Popolazione divisa in settore di occupazione –  Nel 1936 l’agricoltura nella zona collinare assorbiva ben il 69% dell’intera popolazione. Nel volgere di 25 anni metà dei contadini hanno abbandonato i campi (pag. 56).

 

Agricoltura

Industria

Altre attività

 

1936

1951

1961

1936

1951

1961

1936

1951

1961

Colli

69

55

34

19

21

41

12

24

25

Provincia

53

45

27

26

24

40

21

32

33

Tab 4Superficie territoriale e sup. agraria e forestale dal 1878 al 1963 (pag. 66) – Il Keller-Alberti (Statistica agricola industriale e commerciale della provincia di Padova, Padova, 1878) registra nel 1878 una superficie coltivabile nei colli – assimilabile alla superficie produttiva – di 18.115 ettari, pari a quasi l’83 % dell’intera superficie territoriale. La superficie improduttiva è aumentata dal secondo dopoguerra specie nei comuni ove si sono sviluppate altre attività (a Teolo da 128 è passata a 180 ettari).

 

Sup. territoriale in ha

Sup. agraria e forestale in ha

 

1878

1910

1929

1963

1878

1910

1929

1963

Colli

21.882

21.815

21.815

21.815

18.115

21.022

20.941

20.667

Provincia

208.580

214.073

214.158

214.158

175.330

202.463

200.157

195.110

Colture legnose – Le colture legnose specializzate da una incidenza di oltre il 17% sulla sup. agraria e forestale nel 1910 sono scese a meno della metà nel 1949, per poi aumentare e giungere al 16% nl 1963 con più di 3.300 ettari. Le maggiori superfici legnose specializzate si trgistrano a Galzignano, Teolo, Torreglia e Vò. Circa un quinto della sup. agrarie forestale – quasi 4.200 ettari – è occupato dai boschi, estesi maggiormente a Cinto, Galzignano, Teolo e Torreglia. Esigua infine la superficie a incolto produttivo in quanto è costituita di rocce calcaree affioranti nei pendii dei Colli di Arquà e Baone.

Tab. 5 – Tipologia delle colture (pag 75). Nei Colli i cereali hanno sempre occupato una superficie assai estesa, costituendo una delle risorse aziendali più importanti e di più immediata realizzazione, specie per quelle che si trovano in terreno poco declive e nella regione pedecollinare. Modeste le colture indistriali come il tabacco e la barbabietola da zucchero; invariata dal 1929 al 1963 la superficie a foraggere da vicenda, concentrate per oltre la metà dei 2.206 ettari investiti nel 1963 nei tre comuni di Lozzo, Rovolon e Teolo.

Colli Euganei

Anno

Cereali

Coltivazioni ind.li

Foraggere da vicenda

 

1910

75,4

2,0

22,4

 

1929

71,2

5,7

21,5

 

1963

67,7

0,7

20,8

Pianura

1910

74,5

2,4

23,1

 

1929

65,4

9,2

24,1

 

1963

59,5

9,5

26,0

Provincia

1910

74,5

2,4

23,0

 

1929

65,8

8,7

24,0

 

1963

60,2

8,8

25,6

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