Raccontiamo la Fiera di Bresseo: un’ipotesi sulle origini
Nella videoconferenza viene affrontato il tema dell’origine della Fiera di Bresseo. Poiché non è disponibile il documento che ne attesti l’istituzione da parte del governo della Serenissima dell’epoca, l’ipotesi di lavoro formulata ne colloca l’origine proprio nel contesto culturale del Settecento veneto e in particolare nell’imporsi del fenomeno “villa” e della moda del villeggiare, così messo alla berlina dal Goldoni nella famosa trilogia della villeggiatura. Come il castello medievale mostrava il potere e la forza del signore, così la villa mostra l’opulenza e lo stato sociale del nobile veneziano che ha investito in terraferma. Questo sfoggio di ricchezza si accompagna – nello spirito fisiocratico tipico del secolo – anche con iniziative a favore dell’attività agricola e a beneficio dei contadini. Così il popolo delle campagne trova nella fiera non solo un evento ludico che interrompe la monotonia del tempo quotidiano ma anche e soprattutto un’opportunità per provvedere alle necessità dei lavori della campagna, con l’acquisto di attrezzi o il baratto di beni.